I grandi vini di territorio sono il traguardo di un progetto che parte da lontano. Il compito del consulente è guidare le scelte del viticoltore cogliendo le potenzialità di ogni territorio per esaltarle in vini unici in grado di emozionare. Lavoro perché i clienti con cui collaboro non si accontentino di fare ottimi vini, ma lascino il segno, trovando nel vigneto l’equilibrio di tutti gli elementi della natura.
Il mio compito è “ascoltare” il vigneto per seguirlo e raggiungere grandi livelli di maturazione delle uve. L’agronomo cerca la sintesi tra tutte le componenti che concorrono all’equilibrio fisiologico della vite. Camminando nei vigneti trovo terreni di ogni tipo in cui l’azione del clima e l’attività delle erbe, degli insetti, dei microorganismi rende unico ed indissolubile il rapporto con la vite. Nel suolo l’apparato radicale è il fulcro dell’equilibrio fisiologico della vite, il metronomo dei suoi ritmi biologici e la fotografia del suo stato di salute. Dalla progettazione all’assistenza durante tutte le fasi di sviluppo che portano alla maturazione, il mio lavoro consiste nel guidare, proteggere ed ottimizzare la fisiologia della pianta per fare esprimere nelle uve quel carattere che desidero trasferire nei vini con la fermentazione.
All’enologo spetta il compito di proteggere e valorizzare quanto di buono è stato realizzato in vigna tramite le maturazioni. Queste uve non possono essere vinificate con approssimazione, con ricette predeterminate. L’enologia di alto livello deve saper seguire ed accompagnare il mosto nella sua trasformazione in vino e guidare il vino nella sua crescita. Tutto questo può sembrare semplice e banale, ma per arrivare ai migliori risultati ci vogliono anni di esperienza, pratica e competenza, oltre ad una innata ed allenata capacità sensoriale.
Quando l’armonia della natura si fa vino
La viticoltura e l’enologia partono dalla scienza. Il lavoro di consulenza parte da queste conoscenze e si fonda su una lunga esperienza maturata in campo. La scelta del tipo di percorso tecnico per produrre vino è una declinazione di questo approccio, sia che si tratti di agricoltura integrata, biologica o biodinamica. Non esistono etichette, né divisioni tra modi di intendere la produzione del vino, ma unicamente un approccio etico in cui le contaminazioni tra le differenti discipline e le differenti filosofie di produzione esalti il prodotto e protegga il territorio.